Per capire cosa copre una polizza sanitaria avvocati è necessario fare una distinzione tra:
- la polizza sanitaria di base che è garantita a tutti gli iscritti a Cassa Forense
- eventuali polizze sanitarie integrative che l’avvocato può decidere di stipulare, rivolgendosi anche a soggetti diversi da Cassa Forense.
Cosa copre la polizza sanitaria Cassa Forense
La polizza sanitaria di base di Cassa Forense è garantita in modo automatico a tutti gli iscritti alla Cassa e agli albi e copre:
- Ricoveri per grandi interventi chirurgici
- Gravi eventi morbosi che determinano un ricovero senza intervento chirurgico o un trattamento medico domiciliare
- Degenza: indennità di convalescenza pari a 50 euro per ogni giorno di ricovero
- Garanzia per malattia oncologica
- Alcune prestazioni diagnostiche
- Alcune prestazioni di prevenzione
Leggi anche: Assicurazione sanitaria integrativa avvocati – Perché farla
Cosa coprono le altre polizze sanitarie
L’avvocato che vuole avere una maggiore copertura può stipulare una assicurazione sulla salute integrativa. In questo caso potrà scegliere tra le numerose polizze integrative presenti sul mercato. In genere un’assicurazione sanitaria privata copre:
- Ricoveri con o senza intervento
- Degenza: è garantito un indennizzo per ogni giorno di ricovero
- Accertamenti diagnostici in base alle condizioni specificate nella polizza
- Visite specialistiche in base alle condizioni specificate nella polizza
- Check-up e prevenzione in base alle condizioni specificate nella polizza
Alcune polizze garantiscono anche:
- Fisioterapia
- Cure odontoiatriche
- Oculistica e lenti
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Come funziona l’assicurazione sanitaria privata?
L’assicurazione sanitaria è una polizza assicurativa che copre le spese sanitarie sostenute al di fuori del Sistema Sanitario Nazionale a seguito di malattia o infortunio. Quindi consente a chi la stipula di rivolgersi a strutture sanitarie private, garantendo la copertura dei costi.
L’assicurato paga un premio che dipende in genere da:
- Tipologia delle coperture offerte: maggiori sono le garanzie, più alto il costo della polizza
- Età dell’assicurato: al crescere dell’età aumenta il premio dovuto
- Massimali coperti: ossia l’importo massimo di spesa che la compagnia copre. Possono essere fissati dei massimali per anno e per tipologia di copertura offerta
Quando si stipula una polizza sanitaria avvocati è importante valutare anche scoperti e franchigie, ossia eventuali somme a carico dell’assicurato. La polizza può infatti prevedere che una parte delle spese sanitarie dovrà essere pagata dell’avvocato, indicando un importo assoluto (franchigia) oppure percentuale (scoperto).
Leggi anche: Assicurazione sanitaria avvocati: a cosa fare attenzione
Rimborso diretto e indiretto
Un’assicurazione sulla salute può prevedere due modalità di copertura delle spese mediche:
- Assistenza diretta: l’assicurato si rivolge alle strutture convenzionate con la compagnia assicurativa e non deve pagare nessuna spesa, copre tutto la polizza
- Rimborso indiretto: l’assicurato anticipa le spese, che vengono successivamente rimborsate dalla compagnia, nei limiti previsti dai massimali assicurativi e da eventuali scoperti o franchigie
Limiti di età della polizza sanitaria
La maggior parte delle assicurazioni sanitarie private prevede limiti di età che possono variare, in base alla compagnia, tra i 65 e gli 80 anni. Ciò vuol dire che superato il limite di età non è più possibile rinnovare la polizza e ricevere copertura.
Estensione al nucleo familiare
In genere la polizza assicurativa può essere estesa anche ai familiari. L’importo del premio in questo caso varia a seconda della compagnia:
- Alcune assicurazioni prevedono un premio unico che copre tutto il nucleo, indipendentemente dal numero dei componenti
- Altre compagnie prevedono un importo aggiuntivo da pagare per ciascun membro del nucleo familiare
Differenza tra assicurazione sulla salute e assicurazione infortuni
Abbiamo detto che un’assicurazione sanitaria integrativa copre le spese sanitarie derivanti da malattia e infortunio. Questa polizza va distinta dall’assicurazione infortuni, ossia una copertura specifica che, in caso di infortunio, garantisce un indennizzo, ossia una somma di denaro che viene corrisposta all’assicurato.
Differenze tra assicurazione sanitaria e assicurazione invalidità permanente
Le polizze sanitarie vanno inoltre distinte da quelle per invalidità permanente: si tratta infatti di due coperture distinte. Mentre l’assicurazione sulla salute garantisce la copertura delle spese per malattia o infortunio, l’assicurazione per invalidità permanente prevede un rimborso economico in caso di sopraggiunta invalidità a causa di malattia o infortunio.
La polizza sanitaria avvocati mi copre in caso di viaggio?
La maggior parte delle assicurazioni sanitarie garantisce la copertura delle spese anche all’estero. Si ha quindi il vantaggio di essere coperti in caso di viaggio, senza dover stipulare una polizza aggiuntiva.
È importante, tuttavia, verificare sempre le condizioni della polizza per avere la certezza di poter contare su coperture adeguate.
Ad esempio alcune assicurazioni non coprono le malattie tropicali. Inoltre in paesi come Usa e Canada, dove la sanità ha costi molto elevati, i massimali di polizza potrebbero non essere sufficienti a coprire le spese.
Anche per questa ragione è sempre consigliabile affidarsi a compagnie che garantiscano un servizio di assistenza dedicato, con consulenti specializzati da poter contattare anche telefonicamente in caso di dubbi o problemi.
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